Lotta alla povertà
ARGENTINA. Approvvigionamento idrico El Pelicano
Santa Victoria Este (Salta)
2019, 2020
Sintesi del progetto
Il progetto prevede la costruzione di una struttura di raccolta di acqua piovana di 300 mq di cui beneficeranno circa 150 utenti e nasce con lo scopo di migliorare la qualità della vita delle famiglie del villaggio El Pelicano garantendo accesso diretto all’acqua che verrà resa potabile attraverso un sistema di filtraggio e clorazione per poi essere raccolta in delle cisterne.
È previsto inoltre un programma di formazione al corretto utilizzo dell’acqua, per essere meglio dilazionata nei lunghi periodi di assenza, per l’utilizzo in ambito alimentare e di prevenzione della salute. Il progetto prevede inoltre la chiusura del tetto captante acqua con delle pareti per creare uno spazio idoneo affinché i medici locali possano svolgere il proprio lavoro, a beneficio della comunità e limitrofi.
La penuria d’acqua è la principale problematica di cui soffre la comunità, che attualmente si approvvigiona in un pozza contaminata creata dall’inondazione del fiume limitrofo.
Contesto locale
Ci troviamo a nord dell’Argentina, a Santa Victoria Este, in provincia di Salta, località di tripla frontiera all’interno del Chaco, tra Bolivia e Paraguay. Oltre 250 mila ettari di foresta abitati dalle comunità originarie Wichi, Chorote e Toba principalmente. Il Pilcomayo è il grande fiume che inonda nei periodi di piena, crea disastri, costringe all’evacuazione migliaia di persone ogni anno e viene monitorato costantemente. Ma al di là di questo, è anche la principale fonte di alimentazione per la pesca che viene praticata dalle comunità che vivono ai margini.
El Pelicano dista 70 km dal fiume, è formata da 25 famiglia (circa 150 persone). Sono “raccoglitori”, vivono di ciò che offre foresta, caccia, allevamento e agricoltura. Le stagioni secche si alternano a quelle umide e le piogge sono rare, concentrate nel periodo estivo, ma molto intense. Il caldo è forte con 45° e la penuria d’acqua, rende molto difficile le condizioni di vita che sono aggravate da una scarsa alimentazione. I bambini soffrono maggiormente questa situazione e i casi di denutrizione e disidratazione sono moltissimi, ed è questa una delle cause di principali morte infantile. Le strutture di assistenza sanitaria, ospedali, centri di salute, sono insufficienti per rispondere alle esigenze del territorio.
La comunità è collegata al comune di Santa Victoria Este solamente da una strada che è difficilmente percorribile con mezzi non comuni. Il terreno è argilloso ed è sufficiente poca pioggia per rendere il cammino impercorribile creando l’isolamento della comunità dai principali servizi, ospedale, scuole, mercati. Ma El Pelicano non è la sola che si trova in queste condizioni, sono centinaia le comunità che vivono in questa zona e contano un totale di circa 25.000 persone. Le infrastrutture sono insufficienti, i pochi pozzi dislocati nel territorio non riescono a rifornire tutte le comunità, inoltre il problema della contaminazione delle falde acquifere da arsenico e sale principalmente rende queste acque inadatte al consumo umano. Le comunità quindi sono costrette ad abbeverarsi in delle pozze naturali create dal fiume, ma queste acque sono fortemente contaminate da parassiti che creano gravi problemi di dissenteria e quindi ulteriore disidratazione. La carenza di acqua inoltre è causa principale di ritardi delle funzioni cognitive soprattutto nei primi anni di vita del bambino. Il comune, per fronteggiare le emergenze, ricarica con i propri mezzi, delle cisterne che sono state donate da alcuni programmi governativi per il sostentamento delle minoranze etniche che vivono disperse nel territorio.