Il dolore mentale è meno drammatico del dolore fisico,
ma è più comune e anche più difficile da sopportare.
(C. S. Lewis)
Quello dell’inserimento lavorativo di chi soffre di una patologia psichiatrica, non è soltanto un compito sociale ed etico, ma anche e soprattutto una priorità terapeutica.
Trasversalmente, un percorso di formazione e di lavoro di una persona con problematiche di natura psichica, contrasta l’esclusione e l’isolamento, e determina un passaggio della stessa ad una vita più attiva con la possibilità di mettere in secondo piano la malattia.
Il percorso di inserimento lavorativo è fondamentale non solo per apprendere nuove compentenze, ma per ampliare la rete di relazioni con la società, ed acquisire un’identità sociale attraverso un ruolo professionale ed un progetto di vita, promuovendo senso di appartenenza, autonomia ed autostima.
Per tale scopo nasce l’iniziativa “Natale Solidale” di FUNIMA International, che unisce tante associazioni e cooperative del territorio, impegnate nel rendere migliore la vita di persone in difficoltà. Vedi video: https://funimainternational.org/natale-solidale-2022/
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la “salute mentale” come parte integrante della salute e del benessere, ovvero afferma che “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità”.
Il disturbo mentale è inteso così come una sindrome caratterizzata da significativi problemi nel pensiero, nella regolazione delle emozioni, o nel comportamento di una persona, che riflettono una disfunzione dei processi psicologici, e biologici ed è generalmente accompagnato da sofferenza o difficoltà nelle abilità sociali ed occupazionali.
Per le persone con disturbi mentali il lavoro non solo è un diritto sancito dalla Costituzione e reso possibile dalle recenti norme legislative (vedi l.68/99), ma esso è terapeutico-riabilitativo in quanto risponde ad uno dei bisogni fondamentali della persona umana, quello del ruolo “utile” riconosciuto dalla società.
Attualmente in Italia la rete dei servizi per la salute mentale è così strutturata [1]:
Il Dipartimento di salute mentale (DSM) è l’insieme delle strutture e dei servizi che hanno il compito di farsi carico della domanda legata alla cura, all’assistenza e alla tutela della salute mentale nell’ambito del territorio definito dall’Azienda sanitaria locale (ASL/ASP).
Il DSM è dotato dei seguenti servizi:
- servizi per l’assistenza diurna: i Centri di Salute Mentale (CSM)
- servizi semiresidenziali: i Centri Diurni (CD)
- servizi residenziali: strutture residenziali (SR) distinte in residenze terapeutico-riabilitative e socio-riabilitative
- servizi ospedalieri: i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (SPDC) e i Day Hospital (DH).
Nello specifico il Centro di Salute Mentale (CSM) è il centro di primo riferimento per i cittadini con disagio psichico. Coordina nell’ambito territoriale tutti gli interventi di prevenzione, cura, riabilitazione dei cittadini che presentano patologie psichiatriche.
Al Centro fa capo un’équipe multiprofessionale costituita almeno da uno psichiatra, uno psicologo, un assistente sociale e un infermiere professionale.
Il CSM assicura i seguenti interventi, ovvero: trattamenti psichiatrici e psicoterapie, interventi sociali, inserimenti dei pazienti in Centri diurni Day hospital e strutture residenziali, ricoveri, colloqui psicologici per la definizione di appropriati programmi terapeutico-riabilitative, attività di filtro ai ricoveri e di controllo della degenza nelle case di cura neuropsichiatriche private accreditate, al fine di assicurare la continuità terapeutica. Intese e accordi di programma con i Comuni per inserimenti lavorativi, affido eterofamiliare ed assistenza domiciliare. Infine, collabora con Associazioni di volontariato, scuole, cooperative sociali e tutte le agenzie della rete territoriale.
Pertanto, i Centri di Salute Mentale sono considerati i centri di regia delle direzioni di trattamento e di presa in carico di persone con difficoltà di natura psichica.
La persona affetta da patologia psichiatrica necessita di un intervento complesso che tenga conto delle sue capacità e potenzialità, delle aspettative individuali, familiari e del contesto ambientale in cui è inserita.
La rete solidale tessuta da FUNIMA International in occasione delle feste rappresenta un’opportunità concreta di accompagnamento, formazione e valorizzazione di abilità e talenti per intrecciare bisogni e sogni.
Hai ancora 2 giorni per prendere parte attivamente all’iniziativa.
Sostienici ora! https://funimainternational.org/natale-solidale-2022/
[1] Cfr. https://www.salute.gov.it/portale/saluteMentale/dettaglioContenutiSaluteMentale.