Così particolare, intrisa di morte e di resurrezione allo stesso tempo. Me ne accorgo osservando la natura. Dovremmo prenderla da esempio nel suo ciclo eterno di rinnovamento.
Un’opportunità anche per noi, se sapremo coglierla, di cambiare prima che il tempo sia scaduto; prima che la morte arrivi, fugace, per poi andarsene lasciandoci senza poter capire perché, riportandoci alla folle routine a cui eravamo abituati. A quegli schemi mentali di vita quotidiana in cui regnano pigrizia, indifferenza e la solidarietà diventa qualcosa fuori di noi. Questa pandemia mondiale ci ha anche concesso il tempo per pensare, ricordandoci molte cose che avevamo dimenticato:
che siamo tutti abitanti dello stesso Pianeta;
che viviamo sotto lo stesso cielo e non esiste danaro o casa lussuosa che possa farci sentire protetti;
che il futuro, i bambini e i giovani, sono stati preservati dalla natura stessa, risparmiandoli;
che il sistema in cui siamo abituati a vivere, fatto di necessità fasulle, è un grande inganno;
che le piccole cose, quelle più umili e semplici, sono le uniche essenziali.
Non servono altre parole per tradurre i segni che ci sono stati inviati da questo microscopico essere vivente.
Viene da chiedersi se sia veramente un virus o un antidoto.
La natura ci chiede di ritornare alla semplicitià, ai valori, all’essenziale che ci fa sentire vivi. “Restiamo Umani”! Queste erano le parole pronunciate da un giovane attivista e giornalista italiano, Vittorio Arrigoni, che ha dato la vita, trovando la morte a Gaza, per far nascere un movimento di giovani ispirati da esse.
Non ne servono altre per incitare ad un cambiamento. Le più semplici hanno fatto il giro del mondo perchè da sole rivelano tutto. Lo commemoriamo tra qualche giorno, Vittorio, che voglio prendere come esempio per dirvi che nella morte non vedo mai la fine, ma un nuovo inizio.
Vi invito quindi a stabilire nuove priorità, ad aggiungere nella vostra vita l’impegno per il prossimo. A non pensare, quando ripartiremo, solo alla vostra sopravvivenza, ma a quella di tutto il genere umano. Con la preghiera accompagniamo coloro che se ne sono andati, celebrando la loro memoria, la loro Rinascita e la nostra.
Auguri di Buona Pasqua
Giovanni Bongiovanni
e tutto lo staff di Funima International