Nuovo capitolo del Trip to Argentina, ottobre 2019. Un viaggio di tre settimane che ha visto nei suoi primissimi giorni, presenti in Paraguay, il Presidente Giovanni Bongiovanni, la sua collaboratrice Sonia De Marco insieme a sei volontari italiani di FUNIMA International, la redazione di Antimafiaduemila, il movimento culturale giovanile Our Voice, e i responsabili del Centro Hijos del Sol.
Giorni intensi che hanno previsto la partecipazione a conferenze, alla visita al Centro di accoglienza Hijos del Sol*, nonchè all’importantissimo evento del 16 ottobre organizzato in memoria del caro amico giornalista Pablo Medina e della sua assistente giovane Antonia Almada, assassinati da sicari del narcotraffico lo stesso giorno, di cinque anni fa. Evento durante il quale si è tenuto lo spettacolo di Our Voice “¿Democracia?” seguito dal dibattito della redazione Antimafiaduemila sul contesto sociopolitico e sulla criminalità organizzata in Paraguay.
Condividiamo l’esperienza del nostro volontario Francesco Mazzacane:
“Si decolla! Eccoci tutti e tre, io Stefania e Luca seduti nella stessa fila a salutare Roma dall’alto del cielo blu. Le mille domande e le tante emozioni che si accavallano nella mia mente vengono per fortuna smorzate dal caro “fratello” Luca che, vedendomi assorto e forse già molto distante da questo mondo, mi riporta alla realtà suggerendomi di non avere alcuna aspettativa, ma al contrario, di vivere attimo per attimo ogni istante. Così, mi quieto e mi godo questo momento di unione con loro fino al primo scalo (Madrid) dove ci incontriamo con Tiziana (Presidente del l’eClub Rotary Romagna) di Imola e Annalisa di Arezzo (che scopriremo essere la mamma di una straordinaria ragazza di nome Marta che scrive su Antimafia 2000). Dopo diverse ore si parte finalmente per Buenos Aires, dove ci attendono come sempre meravigliosi e sorridenti, Giovanni e Sonia. Il tempo di mangiare un fantastico churrasco e poi tre o forse quattro ore di sonno per riprendere un’altro aereo, destinazione Asunción, capitale del Paraguay. Stanchezza? Tutt’altro! Entusiasmo? Tanto!
Eccoci finalmente ad Asunción. Siamo arrivati in una casa molto confortevole in cui dimoreremo per qualche giorno. Finalmente doccia e letti comodi!
L’indomani comincia subito con una riunione informativa che Giovanni ha voluto per spiegarci le cose che andremo a vivere ed ascoltare. La fà in maniera lucida e dettagliata cosa che ci renderà tutti gli eventi che seguiranno ben chiari alla mente.
Si va tutti a casa di Omar e Hilda, due esseri semplicemente meravigliosi! Ogni anno in attesa della manifestazione dedicata al giornalista Paolo Medina ucciso dai narcotrafficanti insieme alla sua assistente Antonia Almada, tutti gli amici da tutte le parti del Sud America si riuniscono qui per condividere abbracci sinceri e pasti caldi. Una tavolata infinita ma comunque troppo piccola per contenere tutti, visto che siamo onorati anche della presenza dei ragazzi di Our Voice che sono tanti e bellissimi. Che spettacolo emozionante! Giovani e meno giovani tutti insieme amorevolmente …il mio cuore trasuda di gioia nel respirare aria di fratellanza e di amore assoluto. Sembra di stare con amici di sempre! A colpirmi in particolar modo è l’empatia con Jean Georges Almendras, anche lui stimato giornalista paraguaiano e caro amico di Giovanni e Giorgio Bongiovanni. Dopo pranzo, nemmeno il tempo di digerire che Jean Georges, registratore alla mano, intervista il nostro presidente sugli obiettivi e finalità di Funima. Vengo rapito da entrambi! Sono ancora inebriato da cotanta forza e bellezza dei loro discorsi quando compare silenziosamente e umilmente un personaggio la cui storia vale la pena di conoscere nel dettaglio! Lui, Hugo Lucas, è venuto dall’Uruguay ed è il custode della famosa “Pietra del Cuore” una pietra la cui forma è assolutamente identica per forma e dimensioni ad un cuore vero e al cui interno vi sono delle cose che…hanno dell’incredibile! (suggerisco di vedere i vari video su Youtube). Ci racconta la storia di questo dono di Dio all’umanità.
Il giorno dopo, sempre ad Asunción, ne parlerà anche nella conferenza di Piergiorgio Caria mostrando le immagini e spiegando le assurde vicissitudini di questa pietra sin dal suo ritrovamento. Quanta roba ragazzi! La sera e a pranzo del giorno dopo Giorgio ci delizia della sua presenza e ci mostra unabenevolenza disarmante quanto inaspettata visto che deve concentrarsi per la conferenza dedicata al suo amico Paolo, scomparso il 16 ottobre 2014 esattamente cinque anni prima! A questa ricorrenza saranno protagonisti assoluti lo stesso Giorgio Bongiovanni, che non avrà alcuna difficoltà a gridare a voce alta i mandanti del doppio omicidio, ma anche sua figlia Sonia sempre più nella veste di attrice di spessore nello spettacolo “¿Democracia?” allestito da Our Voice in sole due settimane!!! Alla fino uno standing ovation che ha emozionato davvero tutti!
Ritorniamo da Omar per il pranzo e poi andiamo a vedere “Hijos del Sol”, la struttura che Omar ed Hilda hanno creato ad Asuncion per i tanti bimbi di strada che vivono di quel poco, spesso del niente e che in questi due “santi” trovano sostegno e appoggio. Siamo qui per prendere atto di ciò che possiamo fare di concreto prendendo quante più indicazioni utili. In primis servono strumenti medicali funzionanti e farmaci. Per fortuna con noi c’è il vichingo buono, Luca, che sa dove mettere le mani e prende appunti dettagliati. Io sono indeciso se rimanere con lui, Omar e Hilda oppure andare a giocare coi bimbi che sono stati già risucchiati dall’amore di Stefania, Tiziana e Annalisa.
Alla fine il Signore mi solleva dall’imbarazzo della scelta perchè abbiamo finito il tour di ricognizione e ci tuffiamo dai bimbi anche noi maschietti. Il primo che si avvicina si chiama Osvaldo, ha sulla testa un paraorecchie di peluche che con il caldo di quei giorni ci fà divertire,poi alla spicciolata arrivano anche tutti gli altri di età compresa tra i 3 e i 12 anni circa. Ci sono le mamme sedute nel corridoio che precede la stanza ludoteca dove i bimbi si divertono a fare giochi. Poi una giovane mamma arriva con una neonata punk dai capelli biondi e dritti come se fossero intrisi di gel di quello extra strong.
Prima di andar via noto un piccolo genio della matita di soli 12 anni che mi fà vedere i suoi disegni fatti con prospettive quasi perfette. Sapere che ci sono dei talenti tra questi poveri figli mi duole davvero! “Sia fatta la tua volontà mio Signore, ma io farò del mio meglio”…E’ ciò che ho pensato prima di uscire insieme agli altri lasciando una traccia indelebile nel mio cuore!
Frankie