Paola Restiglian, mamma di due bimbi, vive a Castelfranco Veneto (TV) e ci contatta col desiderio di mettersi in viaggio per conoscere più da vicino le attività di FUNIMA International.
Quale miglior momento in questi giorni se non prendere un aereo ed unirsi a noi per la prima volta, in occasione della Festa di fine anno di Parco del Sole? Due giorni intensi trascorsi insieme a più realtà quali Associazione Parco del Sole, Our Voice e la redazione di Antimafia Duemila, per festeggiare la conclusione di un anno di attività portate avanti con grande impegno e passione.
Condividiamo le impressioni e le emozioni di Paola… come ha sentito “a pelle” Palermo e i bambini del Centro Parco del Sole.
-Palermo
Città bella e maledetta, controversa, contraddittoria… sommersa da antichi splendori, rifiuti, bellezza nei volti, anime perse, generosità di sorrisi, strade d’inciampo, luce solare, cammini negati, ospitalità’ da vendere, edifici malati, gioia di vivere, marciume e cattiveria, colore azzurro di cielo e di mare, omertà, canto, silenzio, piatti abbondanti, urla isteriche, frasi di cuore, buio di morte, musica da regalare, lacrime amare, parole a volontà… confini di potere, trattative da ignorare, colore rosso di sangue, spari da coprire, infanzie bruciate, ali spezzate, silenzi obbligati, idee recluse, male a piede libero, offese ricevute, promesse assassine, vincoli di sangue, colpe di famiglie, solitudini disperate, vendette d’onore, ordini ricevuti, condanne a morte, lampeggianti e divise, toghe e sentenze, servi ignoranti… guerrieri di pace e d’amore, stelle nella tempesta, sete di giustizia e di verità!
-I bambini del Centro Parco del Sole
Ci sono raggi di sole coperti dalle nuvole che cercano il loro cammino, fanno fatica ad illuminare il cielo ma ci sono.Aspettano solo che in qualche modo e se pur lentamente le nuvole prima o poi si diradino e lascino loro lo spazio per mostrarsi al mondo con la luce ed il calore che intimamente gli appartengono.
E voi.. fermatevi! Fermatevi ad ascoltare nel buio assordante che ci circondasono lorosono i raggi di sole, quelli speciali, perché sono quelli che nessuno vuole, quelli che tutti noi adulti ipocriti colpevolmente destiniamo come inutili e spacciatisono proprio quei raggi di sole che quando urlano, spingono, reagiscono con parolacce e violenza, non vogliono fare i compiti, si ribellano alle regole, copiano tutto ciò che vedono e quindi anche e soprattutto i nostri peggiori comportamentisono proprio loro che chiedono a gran voce, a quelli che fra noi sapranno ascoltare, “Fermatevi e prendeteci per manosaremo soli ma ci sentiremo un po’ meno soli se voi sarete accanto a noi.”Paola Resti27 giugno 2018