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FUNIMA International

Buona lettura!

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PARAGUAY. Diario della volontaria Sonia De Marco

3 Nov 2015

“Tutto parte da un sogno. Che va curato, innaffiato e amato, poi frammentato in passi concretizzabili, “umanizzato” e spogliato della sua connotazione poetica per diventare reale. E quando lo vedo prender corpo e capisco che è lui, che lo sto vivendo, non mi chiedo cosa farò: so già che ne sognerò un altro.”

Sonia De Marco, ragazza e mamma ventotenne, italo americana, nasce e cresce ad Aviano in provincia di Pordenone.
Sonia, da sempre una ragazza fortemente empatica, conosce l’Associazione FUNIMA International Onlus nel 2006, a 19 anni.
Stringe un’importante amicizia con i volontari di una delle sedi operative dell’Associazione, situata a San Giovanni di Polcenigo (PN); e giorno dopo giorno si appassiona sempre più ai progetti a favore dei bambini.
Nel 2011 decide di trasferirsi nelle Marche in provincia di Fermo per dedicarsi totalmente all’Associazione, nel ruolo di volontaria e segretaria della sede legale.
Da quel giorno inizia a covare il sogno di viaggiare, partire per le terre lontane a cui si è appassionata negli anni e, nel mese di agosto di quest’anno, finalmente riesce a dare vita ai propri desideri.
Ripercorriamo con lei dunque, attraverso il suo diario di viaggio, il mese trascorso in Sud America, tra Argentina e Paraguay.
Diario di viaggio di Sonia De Marco
(6 agosto – 4 settembre 2015)
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.

1003 sun valigie“Tutto parte da un sogno. Che va curato, innaffiato e amato, poi frammentato in passi concretizzabili, “umanizzato” e spogliato della sua connotazione poetica per diventare reale. E quando lo vedo prender corpo e capisco che è lui, che lo sto vivendo, non mi chiedo cosa farò: so già che ne sognerò un altro.”

6 agosto 2015
I miei occhi scorrono sul display dell’aeroporto in cerca del volo LH331
Stringo tra le mani il biglietto elettronico e passaporto, e non appena individuo il mio gate, sorrido a mia madre dimenticandomi improvvisamente della lista infinita di raccomandazioni che mi ha fatto fino a poco prima.
Mi faccio coraggio, e mi convinco che ai miei 50 anni finalmente realizzerà che sono cresciuta, ma facendo un breve calcolo, realizzo che ho ancora 22 anni davanti a me… francamente non so se ridere o se piangere!
Dopo averla salutata e abbracciata forte mi dirigo verso il metal detector. Ci siamo. Paraguay arrivo!

7 agosto 2015
I responsabili del Merendero Hijos del Sol, Omar e Hilda, mi accolgono all’aeroporto di Asunción. Appena i loro occhi incrociano i miei la stanchezza dovuta al viaggio si dissolve e una scarica di adrenalina mi fa spalancare gli occhi e afferrare ancor più forte i miei bagagli, per affrettarmi ad abbracciarli. Ce l’ho fatta.