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FUNIMA International

Buona lettura!

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Da Jesi… alle Ande!

25 Feb 2014

giampiero iL’esperienza di un volontario

Vogliamo raccontarvi l’esperienza di volontariato di un giovane, Giampiero Gagliardini, che a soli 24 anni ha deciso di spiccare il volo verso una terra a noi tanto distante, ma soprattutto verso una realtà tanto bisognosa che richiama al valore inestimabile dell’Amore verso il prossimo, ed è soltanto guardando negli occhi centinaia e centinaia di bambini che ci si può sentire più vicini a questo.

Giampiero ha deciso di intraprendere la sua esperienza di volontariato sulla cordigliera della Ande in Argentina dove opera l’associazione Onlus Funima International di Sant’Elpidio a Mare (AP) ed è tornato da appena un mese.
Funima International Onlus nasce nel 2005 per iniziativa di Giorgio Bongiovanni, uomo di profonda fede, con il preciso obiettivo di creare un ponte di solidarietà diretto con la fondazione argentina Fu.Ni.Ma (Fundación los Niños del Mañana). Il presidente Raúl Abel Bagatello dedica la sua vita ad aiutare i bambini della sua terra che vivono sulla Cordigliera delle Ande in completo isolamento e in condizioni di estremo degrado fisico, psichico e morale. Ad oggi si è in grado di accogliere, assistere e sfamare circa 1500 bambini che vengono accolti nei centri ricettivi che sono il punto di partenza per stimolare queste comunità a raggiungere l’autosufficienza attraverso attività di sviluppo. Una risposta concreta nella difesa dei diritti dei soggetti più deboli e colpiti dalla nostra ‘società del benessere’.
Giampiero: “Devo ammettere di aver conosciuto Funima quasi per caso, nella primavera del 2008 ed è stato amore a prima vista! E poi, come spesso accade, le cose più belle sono quelle che ci arrivano inaspettate giusto? Da diverso tempo era sorto in me il desiderio di fare un’esperienza all’estero, per unire la mia grande passione per i viaggi alla volontà di cercare di dare un aiuto concreto. Io volevo andare “in prima linea”, salire su un aereo, su una jeep per stare in mezzo a chi ha bisogno a dare il mio contributo, sebbene piccolo. Non è stato facile trovare un’associazione che mi dicesse “armiamoci e partiamo” ma con Funima ho finalmente trovato una Onlus che incoraggia i giovani ad un crescita personale tramite missioni all’estero presso le mense ed i centri di accoglienza creati in Argentina, Uruguay e Paraguay. Il mio primo viaggio è stato ad Asunción, capitale del Paraguay, dove traffico di organi, pedofilia, delinquenza minorile sono parole niente affatto sconosciute e sono stato così felice di aver potuto dare una mano ma soprattutto un esempio perché se siamo soli non cambierà niente ma se siamo in molti…La voglia di ritornare era talmente forte che sono ripartito per due mesi (Marzo-Aprile 2009) alla volta delle Ande, precisamente nel villaggio chiamato “El Moreno”, nella provincia di Jujuy quasi a 4000m! Qui ho trovato tanti amici, che sono collaboratori stabili dell’associazione. Sono rimasto lì con Mario Verardi, presidente di un’altra associazione benefica, l’A.G.A.P.E di Roma per realizzare il progetto di una struttura che accoglierà tanti bambini e la coppia di volontari che lavora nel comedor, la mensa, vicina. Abbiamo lavorato duramente in cantiere, non senza le difficoltà dovute all’altitudine, abbiamo preso decisioni difficili e abbiamo affrontato spostamenti lungo tragitti tortuosi in una terra tanto suggestiva quanto impervia. Alla fine del progetto…di nuovo a casa a Jesi…seppur con la convinzione che quei luoghi, prima o poi, li rivedrò.
In tutto questo non posso far altro che ringraziare FUNIMA, dal fondatore Giorgio Bongiovanni, sempre impegnato a combattere soprusi e ingiustizie, fino all’ultimo volontario, perché se hanno realizzato tutto questo lo devono soprattutto al loro grande amore per la Vita. Amore per la Vita che si percepisce bene ogni qual volta ci si trova a contatto con i tanti giovani che fanno parte dell’Associazione, perché l’unione è un aspetto fondamentale, e in questo caso più che mai occorre scomodare il vecchio adagio, di cui forse tanti abusano, che “l’unione fa la forza”. Ed anche se per impegni lavorativi non riesco a star loro vicino quanto vorrei, da entrambe le parti c’è la consapevolezza che, se uno chiama, l’altro risponde.
Questa è la mia, la loro speranza, che anche altri decidano di agire, ognuno nei limiti delle proprie possibilità, per cercare di dare ai bambini, e quindi al Mondo intero, un futuro che oggigiorno ci appare non così buio, se siamo uniti…

Per info:
www.funimainternational.org
funima@funimainternational.org